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Сознание. Ценности. Ясность.

Cestinate la predestinazione. Viviamo per sempre!

Per un certo periodo avevo una fila di clienti che mi chiedevano: “che tipo di business devo fare”, “cosa devo fare nella vita”, “qual è la mia predestinazione”. In generale sono delle domande comune che prima aiutavo a risolvere a qualsiasi persona. A qualsiasi. Prima. Ma non più. E non più a qualsiasi.

Tutto è tanto cambiato. Talmente tanto che spesso non trovo le parole giuste per quelli che “fanno un po’ delle pratiche spirituali” oppure “leggono un pochettino libri spirituali quando capita”. Le trovavo a volte, tempo fa, ma adesso no.

È solo che è arrivato il tempo quando si è formato un abisso enorme tra la Coscienza, tra il presente e il futuro dell’Uomo Immortale e quello mortale. Un abisso davvero insuperabile. Prima di tutto perché non ci sarà il futuro per i mortali sul Pianeta. La Terra sta riposizionando vertiginosamente il proprio punto d’assemblaggio al campo dell’Eternità. Per chi sceglie lo sviluppo eterno felice si apre un Nuovo Mondo Eterno Libero. Quelli che hanno scelto la scomparsa non hanno nessun 20-40 anni per vivere “il periodo adeguato e predeterminato”. Penso, che ci siano al massimo 3-5 anni.

Ecco perché non posso dire niente a non-eterni. Per il semplice motivo che non mi arriva l’informazione. C’è un silenzio nell’etere. Ma quale predestinazione ci può essere se la scelta è fatta e si è optato per il decesso? Ci sono delle cose più importanti che questa persona deve scoprire su se stesso, forse anche per riuscire a essere in tempo. Non tutti, però, sono pronti ad ascoltare. Non sono infuocate né la personalità né l’Anima.

Non è un problema! Se ne vanno anche quelli che hanno scelto l’Eternità! E ve lo dico che se ne vanno per motivi molto vari. Tanti di loro optano per la scomparsa per “organizzare una rivoluzione” all’altro lato della cortina e svolgere un’ampia attività sulla preparazione della Resurrezione Universale menzionata in molte religioni. Menzionata anche dal patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill nel suo sermone di Pasqua del 2014.

Gli Eterni se ne vanno sapendo che aiuteranno agli altri e che ritorneranno con loro alla Terra nella Vita Eterna. I mortali scompaiono pensando che dopo la morte, non avendo un corpo, incontreranno qualcosa di speciale e migliore che sulla Terra.

Anche questo, magari, non è così importante. L’importante è che la coscienza della persona mortale sia sempre rivolta a questa persona stessa. La sua domanda si basa sul seguente valore: prima per me, dopo per gli altri.

La posizione stessa “prima-dopo” dimostra la limitazione di Coscienza. In pratica, il tempo esiste soltanto nel campo di una certa percezione illusoria.

Quando uno pensa dalla posizione: “prima per me, dopo per gli altri” anche quando si tratta della Felicità e Gioia, è sempre convinto che “tutto è separato”, “sono isolato da tutti”, “ne ho poco”, “non mi basta”. Credetemi, è impossibile diventare felice a bella prima e dopo far felici gli altri. Pensare così significa incagliarsi.

Ci stiamo rimettendo in libertà e non c’è più quello che avrebbe una predestinazione che gli/le definisse come un soggetto. Anche se fosse un soggetto importante, di gran valore nel suo ruolo e creatività.

Come la maggior parte della gente percepisce le parole “predestinazione”, “missione”?
Innanzitutto c’è una specie di moda oggi. Uno viene considerato fuori questa moda se fa delle cose di cui non può dire: “Ah! Ho conosciuto, ho ritrovato me stesso/a! Sto effettuando una missione particolare, sto creando la mia predestinazione!” In generale, rimanere senza predestinazione è di pessimo gusto.

Secondariamente, qualsia la richiesta poetica è, dietro la ricerca di predestinazione c’è sempre uno scopo abbastanza pratico – il guadagno.

Ognuno che cerca conosce la formula: “Se hai trovato la tua predestinazione, sarai ricco”. Nessuno vuole essere un calzolaio, una maestra giardiniera, una babysitter in ortanotrofio, un insegnante a scuola musicale, un dipendente in capannone gastronomico, un luminista a teatro. Tutti bramano scoprire qualcosa di particolare su se stessi che alla fine frutterà fama e soldi.

A proposito, vi devo dire che di tutti quanti che hanno saputo la sua predestinazione da me solo pochi hanno cominciate a realizzare le proprie idee. Agli altri la loro realizzazione è sembrata un progetto troppo complicato, perché in molti casi si deve lasciare tutto ed andare a studiare, ad esempio.

Non avrei detto una parola singola. Avrei continuato ad aiutare alle persone, suggerendole quello che anela la loro Anima, se non ci fosse stato il cambio della realtà. Se fossimo rimasti nello spazio tridimensionale e il secolo Umano durasse per 70-90 anni. In quel caso la domanda sulla predestinazione sarebbe comprensibile. Una vita per un mestiere. O per 2-3 al massimo, se si tratta di un genio.

Ma ci stiamo rilasciando dal carcere alla Libertà! Non c’è più uno che percepisce se stesso come una personalità concreta con delle certe caratteristiche e abilità. Questo è proprio e vero “lasciar tutto nel passato” anche se la maggior parte della massa pensa che basti “lavorare per concludere” notevoli traumi psicologici e – voilà! – sei completamento nuovo.

Nuovo è quando non c’è più quello che una volta consideravi te stesso. Scrivete semplicemente la lista di vostre “se” e vedrete come lunga è e come vi aggrappate a tutte le vostre espressioni di voi.

Ci stiamo rimettendo in libertà e non c’è più uno che avrebbe una predestinazione che gli/le definisse come un Soggetto. Anche se fosse un soggetto molto importante e di gran valore nella sua creatività.

Pochi di lettori saranno d’accordo con me. Perché perdere un’identificazione abituale significa cancellarsi completamente. Morire. Non trovare se stesso in nessun luogo più perché non ci sono più segni. Per molti questo è uguale a confondersi con la massa e diventare barboso, senza volto. Diventare la parte di massa.

Sapete perché quello che offro è così spaventoso e rivoltante? Proprio perché ognuno di noi cerca la sua predestinazione per Risplendersi. Vedere se stesso molto necessario, richiesto, importante per il Mondo. Vedere se stesso e sentire il proprio valore. Un valore particolare. Distinguersi e grazie a questo non annientarsi, non cadere in oblio. Basta citare la frase: “lasciare un ricordo a discendenti”, ecc. … Ma questa è semplicemente un’ovvia espressione della comune paura umana di scomparire dalla faccia della Terra!

Ve ne accorgete? Se, per se, me…

Questi sono i segni di atteggiamento rapace su cui ci basiamo vivendo in Matrix.

Spesso durante la consultazione do delle domande: “Va bene, Lei lo vuole per diventare felice, ma cosa è pronto a fare per gli altri, per il Dio?”. Naturalmente, subito sento la risposta confusa: “ma certo che lo voglio per gli altri! Intendevo proprio questo!”. Forse lo intendeva davvero. Ma l’ho pronunciato io! Cioè, ho fatto io una domanda elaborata e senza le mie domande la Persona parlava solamente di se stessa.

I consultori di diversi tipi che lavorano con i problemi personali, sanno benissimo che uno dice soltanto quello che gli preoccupa. “Se l’ha detto senza pensarci bene prima, ha detto proprio quello che pensava”.

Comunque, la domanda su predestinazione non esiste nel Mondo Vero. Prima di tutto perché quel Mondo è Eterno! Nessuno avrà un talento fisso e concreto che non cambia nell’Eternità. Il Mondo Eterno è il Mondo dello sviluppo felice, eterno e perpetuo. Di cambiamenti continui. Cioè, dello continuo studio di nuovo. In quel Mondo è complicato aggrapparsi a una certa professione “fino alla morte”, o, almeno, fino alla pensione.

C’è una ragione importante in più. Essendo svegliato dal sonno della separazione, l’Umano smetterà di distinguersi a tutti i costi. Qualsiasi sua azione sarà orientata allo sviluppo universale e felicità universale.

Molti di lettori avranno un sussulto: “Ma lo faccio anche adesso!”. No, Amici miei, non lusingatevi. L’intenzione e l’azione reale sono delle cose diverse. Adesso ve lo spiego.

La domanda nel nostro Mondo è seguente: “Mostrami la mia predestinazione, aiutami a trovare la mia realizazzione, aiutami a diventare felice e creativo/a”.

La domanda nel Mondo Eterno viene dal fondo del cuore: “Dio, come posso aiutarti?”.

Vedete la differenza? È enorme. Si può comprenderla logicamente, ma non profondamente. La differenza deve essere sentita con tutto il proprio essere! Se potrete sentire la condizione della seconda domanda, vi trasformerete subito in una bellissima rosa che fragra nella massa delle rose altrettali. É una condizione molto-molto sottile, dolce, sfumata, rilassantissima, serena. E’ un felice assentimento dall’inizio di qualsiasi ruolo, qualsiasi azione, qualsiasi passo piccolo e qualsiasi partecipanza , anche la più lieve e impercettibile nel processo universale. Nel processo della Felicità dello sviluppo Eterno.

È una grande gioia aiutare al Dio a creare la Felicità dello Sviluppo Eterno. Perché non crea nessun’altra cosa. Non c’è nemmeno una goccia di eroismo o autosacrificio, né progetti accattivanti e grandi successi personali che potrebbero illuminare e saziare l’Ego. Aiutando al Dio e comprendendo esattamente dove è il nostro posto oggi, dissettiamo la nostra Anima, riempendola con Amore e sentimento di Unità. Diventiamo dei Pari partecipanti della costruzione dell’Eternità.

Per un anno vi richiedono di fare il fieno sul terreno del prato e per il prossimo – progettare una città nuova. Però, per questo si deve cominciare a studiare e studiare seriamente. Non importa per quale tipo di compito il Dio vi ha evocato in questo periodo dato. L’importante è che aiutate al Dio.

Non c’è un sentimento più dolce che sentirsi al posto giusto. Qualsiasi il posto è – una cabina di calzolaio a 3 metri quadri o una centinaia di ettari del giardino botanico che dirigi tu. Quando aiuti al Dio, c’è sempre una chiarezza squillante e precisione che riempiscono l’Anima con grazia, benedizione, appagamento e armonia.

Quando aiutiamo al Dio di creare la Gioia dello Sviluppo Eterno, molteplichiamo la Felicità del Dio stesso! Credetemi, il Dio ne è felice!

Come possiamo riconoscere e capire questo? E come di solito capite se uno è felice dopo che gli avete fatto qualcosa di buono? Gli avete aiutato? Niente è più facile – si vede dalla faccia! Vero? Vedrete la faccia felice della Persona. Lo stesso principio funziona qui – se avete capito bene tutto, vedrete la faccia felice del Dio! Non importa come la vedrete.

Così:

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Oppure così:

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O così:

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Forse, così:

Non importa a cosa credete e quale volto ha il Dio quando appare davanti a voi! Capirete subito che non avete sbagliato!

Questo modo è un regalo inestimabile. È il metodo che vi aiuterà sempre a sapere esattamente e a scegliere correttamente. Prima di tutto, basandovi sul compito di aiutare al Dio nella creazione del Mondo dello Sviluppo Eterno felice, chiedetevi – questo o quello, farlo o no. Chiedetevi e guardate la Faccia del Dio. Vi rassicuro che non sbaglierete mai! Capirete precisamente se il Dio è felice o no. A volte manca un piccolo dettaglio oppure si deve fare qualcosa in modo un po’ diverso e vedrete subito come la Faccia del Dio si illumina con un sorriso irradiante della Felicità Divina.

Non ignoratela. È una tecnologia molto precisa e accessibile di Chiarosapienza.

Capisco benissimo che tra i lettori ci saranno quelli che saranno profondamente d’accordo con me. Ci saranno anche delle persone discordanti. Non abbiate fretta a disputare, forse più tardi capirete e sentirete quel messaggio che ho cercato di trasmettere nell’articolo.

In effetti può essere un compito difficile perché c’è una linea troppo sottile. Si deve essere molto consapevole e sensibile per accorgersi delle sfumature minori. Sentirvi dove vi trovate. Chiedervi se state aiutando al Dio o state facendo una cosa molto importante e allettante dal punto di vista della vostra significanza.

Vi do un esempio. Una volta mi sono bloccata. C’era troppa informazione, Capivo che la dovevo scrivere e pubblicare sul mio sito Molodilnik.org. Però, quella informazione non mi sembrava così significante. La percepivo e concludevo che non ci fosse niente di speciale, che tutto fosse gia ovvio, che venissero delle cose banali. Facevo questa conclusione, non scrivevo e mi consumavo dalla mia inutilità, dal fatto che non facevo niente di importante e creativo e che mantenevo silenzio nel momento così complicato per la Terra, che non aiutavo algli altri. Aspettavo una cosa così sbalorditiva, sconvolgente, forte. Una cosa che mi riempirebbe e si esploderebbe in un testo raggiante. Credetemi, era molto affannosa da tutta questa auto-tortura. Lottavo con me stessa finchè non ho sentito dal mio amico: “Senti, non scrivere una cosa stupefacente, scrivi quello di cui hanno bisogno i tuoi lettori! Quello che è importante per loro. Ti rendi conto che abbiamo un bisogno urgente dell’informazione che ti stanno dando? Non fare per te stessa. Fallo per noi!”.

Quello che ho esperienzato dopo questo parole la posso chiamare una delle illuminazioni più significanti della mia vita! Perché la rivelazione di questo momento ha allargato fortemente la mia Coscienza. Mi ha spinto all’altro livello di comprensione. E riguardava non soltanto i miei articoli! Riguardava tutta la mia vita, le vite di tutti e quello che cerco di farvi capire adesso.

La linea è molto sottile. Si deve essere sempre attento per sapere esattamente: voglio essere cospicuo, importante, potente? Voglio distinguermi? Oppure sto semplicemente aiutando al Dio a fare questo Mondo Eterno e Felice? Rinunciate a congetture. Sentiatela! Provatela!

C’è un piccolo dettaglio che darà rilievo a molti. Nel Mondo Nuovo l’Umano non sarà preoccupato del pane quotidiano. Ognuno sarà sazio e benestante. La necessità di essere astuto con se stesso se n’è andrà – “Vabbè, aiuto al Dio e forse guadagnerò un bel po’ “. E la nostra attività sarà dedicata non alla soppravivenza, ma alla Felicità Universale.

Un’altra cosa in più! L’aiuto al Dio in creazione dello Svluppo Felice Eterno non significa rinunciare a propri talenti, ispirazione e passione. Questa posizione sta soltanto spostando il tuo “se”, cioè, dissolve l’Identità in un processo ispirato e unito della Vita, trasformando ognuno di noi in una preziosità davvero irradiante e allo stesso tempo pare nel cuore del Creatore.

Volete sapere, come si sente a vivere nel Futuro Eterno? Cominciate a Vivere così adesso!

La vostra Aygul

Traduttrice: Nafìsa Melikhòlova

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